Fiducia all’Italia: La sfida di Scelta Civica!

Fiducia all’Italia. Questo il titolo della prima convention nazionale di Scelta Civica che si è tenuta al Teatro Eliseo di Roma Sabato 13 Luglio. Il titolo della giornata raccoglie il senso di Scelta Civica e del perché nasce.

Fiducia perché dopo anni di crisi e di malgoverni, c’è un Italia sfiduciata che ha bisogno di tornare a credere in se stessa, Scelta Civica vuole portare fiducia, dare speranza a chi l’ha persa, far tornare grande l’Italia, farla tornare a crescere! Per far questo, come ha detto l’On. Santerini vice presidente di scelta civica nel suo discorso, bisogna rimarginare le ferite tra Nord e Sud, tra industria e sociale, bisogna ritrovare quell’unità nazionale che includa anche gli stranieri che son nati e cresciuti qui con un’identità culturale italiana, ma anche che favorisca l’integrazione dei nuovi arrivati, un Italia attenta ai disabili perché non vi siano più cittadini di serie A e cittadini di serie B, un Italia meritocratica dove tutti possano progredire partendo alla pari. Ma per far ciò bisogna riformare questo Paese, cambiare culturalmente, come ha ben messo in evidenza nel discorso L’On. Borletti Buitoni Sottosegretario del Ministero Per i Beni e le Attività Culturali, eliminando l’uso strumentale del pubblico impiego come ammortizzatore sociale o scambio di favori, ma assumendo personale qualificato e competente, velocizzando e semplificando la burocrazia che ora costituisce degli ostacoli per la ripresa e lo sviluppo del nostro Paese. Ma bisogna anche impegnarsi nella lotta alla criminalità organizzata contro l’evasione fiscale. Per poter cambiare e riformare il nostro Paese dobbiamo rimanere tutti uniti e compatti, come ha sottolineato il Senatore Olivero dobbiamo tornare a comunicare a dialogare tra di noi se vogliamo ricostruire l’Italia e riformarla davvero. Certo negli ultimi anni ha detto il Sen. Olivero abbiamo perso questa capacità per colpa di una politica inadeguata che ci ha abituati a scontri e non a confronti, ma per cambiare dobbiamo riacquistare il dialogo rimanendo uniti unendo la tradizione liberale democratica con la tradizione cattolico sociale per un partito coeso e forte e per fare grande il nostro paese. Parole quest’ultime riprese e sottolineate dal nostro Presidente Mario Monti con queste parole: […] “è evidente che è  un disegno difficile che deve unire non puo unire deve unire se no non ha senso. un anima liberale socialista con un anima sociale solidaristica è il cuore di un economia sociale di mercato altamente competitiva che tutta Europa con il trattato di Lisbona ha scelto come obbiettivo. Bisogna in Europa riconciliare il mercato ed il sociale.” […]   Questa è la sfida ambiziosa di Scelta Civica che richiede l’impegno di tutti per un Paese di tutti!